Quando si uniscono due appartamenti, una semplice operazione aritmetica si trasforma in una formula magica: 1+1 = 1 da sogno.
Perché se la metratura diventa significativa, nel nuovo spazio deve trovare posto tutto ciò che i proprietari hanno immaginato nei loro sogni. Due semplici case devono diventare la casa perfetta. Niente di meno.
In questo caso, un figlio piccolo e una bimba in arrivo avevano stabilito un primo punto fermo nelle richieste della committenza: avere un ampio spazio living a disposizione dei bambini.
Da qui, l’idea di sfruttare al massimo la zona giorno per dare respiro alla casa, creando uno spazio invaso dalla luce, grazie alla presenza dei due balconi e alla doppia esposizione.
Per i primi anni i figli avrebbero condiviso la cameretta, ma ho impostato la suddivisione futura, in modo da realizzare – con sole due pareti in cartongesso – due camere per i bambini e una per i genitori, con due bagni.
Accanto alla cucina ho ricavato una stanza stireria e, a fianco, un bagno di servizio per ospitare lavatrice ed eventualmente asciugatrice, comunque completo di doccia, lavandino (ampio per fare da lavatoio) wc e bidet: tutto il necessario per trasformarlo in un bagno per ospiti.